22/12/16

Segreto professionale e ricorso alla magistratura ordinaria

Il significato che si è ottenuto con la sentenza n. 8587/2016 e precisamente del 2/5/2016 la Cassazione a Sezioni Unite ha confermato che la violazione del segreto professionale rappresenta una possibile lesione del diritto soggettivo del cliente di non subire verifiche fiscali al di fuori dei casi previsti dalla legge.
 
Se veniva trovato un qualche documento dentro lo studio relativo al proprio cliente e i documenti vengano a conoscenza dell'Amministrazione finanziaria per poi riscontrarne una emissione di fattura per le prestazioni eseguite (venendo a conoscenza della questione tramite lettere, fogli, mail).
 
Alcune delle informazioni acquisite possano essere usate contro il cliente, l'unica possibilità è nell'eccepire il segreto professionale che impedisce il controllo del documento sia l'acquisizione di notizie.
 
Precedentemente alla sentenza non si aveva una vera e reale tutela, ma bisognava fare ricorso tributario impugnando l'accertamento successivo alla verifica e se non fosse stato fatto il ricorso la violazione delle garanzie del professionista rimaneva privo di validità.
 
Le Sezioni Unite della Cassazione hanno stabilito che la violazione del segreto professionale rappresenta una possibile lesione del diritto del contribuente di non subire verifiche fiscali fuori dai casi previsti dalla Legge e ci si può rivolgere alla Magistratura Ordinaria ottenendo anche un provvedimento di urgenza per sospende l'attività ritenuta lesiva.

20/12/16

Saldo IMU ed i tempi per correggere.

Fino al 30 dicembre 2016 il ravvedimento si paga con lo 0,1% di sanzione giornaliera.
In caso di ravvedimento con sanzioni ridotte prevede:
- 0,1% (1/10 della sanzione) per ogni giorno di ritardo fino a 14 gg.
- all'1,5% (1/10 della sanzione) ordinaria al 15% e avviene il pagamento tra il 15° giorno ed 30° giorno;
- all'1,67% (1/9 della sanzione) se il pagamento avviene dal 91 giorno fino al termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno della violazione.
 
 
a cura del Dott. Marco Ruggeri

15/12/16

F24 cartaceo oltre 1000 euro

Persone fisiche senza partita Iva possono pagare agli sportelli bancari però non devono avere alcuna compensazione art. 11, c. 2, lett. c), DL 66/2014.
Tutti devono usare con o senza la partita iva i servizi messi a disposizione dall'amministrazione finanziaria come entratel ecc. con saldo finale pari a zero.
Pertanto non si possono usare i canali banca e poste italiane di remote banking legati a cbi (corporate banking interbancari).
Le compensazione solo attraverso servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.
(Circ. 12/e del 2010)


 


05/12/16

Notizie veloci

- Esportatori abituali nuovo modello di dichiarazione d'intento;
- Versamento IMU e Tasi 2016;
- con la carta elettronica al via la registrazione;
- L'ingiunzione fiscale degli enti locali e la possibile rottamazione;
- l'avviso di debito INPS può essere impugnato con l'autotutela.

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