SCUDO FISCALE GARANZIE A RISCHIO?

DURC AI FINI DELL'APPALTO

SI POSSONO DETASSARE ANCHE GLI STRAORDINARI

RIMBORSO IRAP

AVVISI BONARI TELEMATICI PAGAMENTO ENTRO 90 GIORNI

MINI-SANZIONI IN 90 GIORNI

COMUNICAZIONE:

L'agenzia comunica all'incaricato delle dichiarazioni quelle che sono irregolari in seguito al controllo di liquidazione automatizzata. In data 3/XI/2009 sono state stabilite le regole sul contenuto e modalità di risposta art. 2 bis, c. 4, D.L. 203/2005

CONDIZIONE:

L'incaricato entro trenta giorni dall'invito, deve comunicare ai contribuenti l'esito della liquidazione della dichiarazione.

TEMPI:

Il contribuente può regolarizzare la dichiarazione pagando le somme dovute oltre le sanzioni al 10 % e gli interessi entro 30 giorni dal sessantesimo giornosuccessivo a quello di presentazione telematica della comunicazione dell'incaricato. Pertanto il contribuente ha novanta giorni di tempo dalla comunicazione. 

POTETE APPROFONDIRE L'ARGOMENTO SU https://sites.google.com/site/taxandlegalced/home

MAXI IRPEF PER LE SRL TRASPARENTI

IL D.L. 138/11 HA PREVISTO UNA MAGGIORAZIONE IRES DI 10,5 PUNTI % PER LE SOCIETA' DI COMODO "MANOVRA DI FERRAGOSTO".

LA PRESUNZIONE DI NON OPERATIVITA' SCATTA QUANDO VI SONO:

1) MANCATO SUPERAMENTO DEL TEST DI OPERATIVITA' SUL BILANCIO;

2) TEST DEI TRE ANNI PRECEDENTI CHIUSI IN PERDITA; 

LA NORMA VALE IN MATERIA DI IRES E NON E' CORRETTO APPLICARE PENALITA' AI SOGGETTI NON IRES CHE RISULTINO NON OPERATIVI SECONDO I LIMITI FISCALI.

SE LA NORMA NON VERRA' CORRETTA, POTREBBE ESSERE CENSURATA DALLA CORTE COSTITUZIONALE.

LA PLUSVALENZA SU IMMOBILI EREDITATI E RIVENDUTI

Il D.L. 4 luglio 2006 ha modificato l’art. 67 c. 1 del T.U.I.R. la cessione di immobili giunti per donazione o per testamento ad una Onlus, genera sempre una PLUSVALENZA TASSABILE se tra la data di acquisto e di vendita sono trascorsi meno di cinque anni.

La plusvalenza Va inserita all’interno della dichiarazione e precisamente tra i redditi diversi anche se l’immobile viene utilizzato per fini di lavoro.

REVERSE CHARGE E SANZIONE AMPIA

REVERSE CHARGE E PENALITA' PIENA AL CLIENTE CHE ASSOLVE L'IVA DI UNA FATTURA PER ERRORE SENZA IMPOSTA  

vedi il ns. sito della tax and legal c.e.d. srl clicca sotto: https://sites.google.com/site/taxandlegalced/home

AD OGGI NON E' ANCORA CHIARA  LA SANZIONE DEL 3% CHE COLPISCE IL CEDENTE E PRESTATORE CHE ASSOLVE L'IVA IRREGOLARMENTE POSSA ESSERE APPLICATA ANCHE AL CESSIONARIO O COMMITTENTE CHE ASSOLVE IRREGOLARMENTE L'IVA TRAMITE L'INVERSIONE CONTABILE DI UNA FATTURA EMESSA DAL CEDENTE O PRESTATORE.

IN CASO DI ERRORE DEL CESSIONARIO O COMMITTENTE SI APPLICA LA SANZIONE AMMINISTRATIVA COMPRESA TRA IL 100% ED IL 200% DELL'IVA CON UN MINIMO DI EURO 258,00, NEI CASI IN CUI IL CESSIONARIO O IL COMMITTENTE CHE RICEVE LA FATTURA DI ACQUISTO DI BENI O SERVIZI SENZA IVA, NON ASSOLVE LA RELATIVA IMPOSTA MEDIANTE IL MECCANISMO DELL'INVERSIONE CONTABILE OSSIA MEDIANTE INTEGRAZIONE D'IMPOSTA A DEBITO DELLA FATTURA DI ACQUISTO EMESSA DAL CEDENTE O DAL PRESTATORE SENZA APPLICAZIONE DELL'IVA.

LA MEDESIMA SANZIONE SI APPLICA ANCHE AL CEDENTE O PRESTATORE CHE HA IRREGOLARMENTE ADDEBITATO L'IMPOSTA IN FATTURA OMETTENDONE IL VERSAMENTO CIOE' QUANDO ADDEBITA IRREGOLARMENTE IN FATTURA L'IMPOSTA E NON EFFETTUA IL RELATIVO VERSAMENTO. QUINDI L'IMPOSTA MASSIMA SI ATTUA QUANDO L'IMPOSTA NON VIENE ASSOLTA DAL CONTRIBUENTE.

IN QUESTO CASO IL CESSIONARIO O COMMITTENTE PUO' EVITARE L'APPLICAZIONE DELLA SANZIONE PRESENTANDO ALL'UFFICIO DELLE ENTRATE UN DOCUMENTO INTEGRATIVO IN DUPLICE ESEMPLARE CON L'INDICAZIONE DELL'IMPONIBILE DELL'ALIQUOTA E DELL'IMPOSTA ENTRO I TRENTA GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DELLA REGISTRAZIONE, SEGUENDO ALTRESI' LE INDICAZIONI FORNITE NELLA CIR. 19/2/2008 N. 12/E.

LA SANZIONE RIDOTTA SI APPLICA SE L'IVA VIENE ASSOLTA IRREGOLARMENTE DAL CEDENTE O DAL PRESTATORE TRAMITE L'EMISSIONE DELLA FATTURA CON IVA  REGOLARMENTE VERSATA MA PER UN'OPERAZIONE CHE DOVEVA ESSERE OBBLIGATORIAMENTE ASSOGGETTATA AD IVA DAL COMMITTENTE CON IL REVERSE CHARGE.

SALVO IL DIRITTO ALLA DETRAZIONE DELL'IMPOSTA SI APPLICA LA SANZIONE DEL 3% DELL'IVA IRREGOLARMENTE ASSOLTA SEMPRE CON UN MINIMO DI EURO 258,00. LA SANZIONE PIU' LIEVE SI APPLICA NEI CASI IN CUI L'IVA VIENE ASSOLTA ANCHE IRREGOLARMENTE. QUINDI SI PUNISCE LIEVEMENTE LE IRREGOLARITA' FORMALI ED INVECE IN MANIERA PIU' DURA LE FRODI.

Tax and legal c.e.d. srl ringrazia per l'assiduità dei lettori.
Lo Staff

IMU OK DALLA COMMISIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI BRESCIA

L'IMU NON E' INCOSTITUZIONALE SENTENZA DEPOSITATA IN DATA 5/4/13. INFATTI E' STATO RESPINTO UN RICORSO DI UN CONTRIBUENTE DEL 6/2/13.

IL CONTRIBUENTE AVEVA PROPOSTO RICORSO E CHIEDEVA IL RIMBORSO IN BASE AD INCOSTITUZIONALITA' ART. 3 - 47 -53 , MA LA RICHIESTA NON POTEVA ESSERE ACCOLTA POICHE' NON ESISTE ALCUNA SENTENZA CHE ATTESTI LA CONTRARIETA' ALL'IMPOSTA AI DETTAMI COSTITUZIONALI.

IMU ED IL COMODATO TRA ENTI NON COMMERCIALI

VI E' L'ESENZIONE IMU QUANDO L'IMMOBILE E' POSSEDUTO DA UN ENTE  NON COMMERCIALE ED E' CONCESSO IN COMODATO AD UN ALTRO ENTE NON COMMERCIALE PER SVOLGERE UN'ATTIVITA' DI CUI AL COMMA 1, LETTERA I DELL'ART. 7 DEL DLGS 504/92- APPLICAZIONE DELL'ESENZIONE - POSSIBILITA'-FONDAMENTO-RAGIONI-ART.13, DEL D.L. 6/12/11, N. 201, CONV. DALLA L. 22/11/11, N. 214-ART. 7,COMMA 1,LETTERA i), DEL DLGS 30/12/92, N.504-ART.59,COMMA 1, DEL DLGS 15/12/97, N. 446-ART.73,COMMA 1, LETT. C, DEL D.P.R. 22/12/86 , N. 917.
IL TUTTO E' MEGLIO DESCRITTO NELLA RISOLUZIONE MINISTERIALE N. 4 DF DEL 4/3/2013

APPALTO E SOMMINISTRAZIONE DIFFERENZE

IL CODICE CIVILE DEFINISCE EX ART. 1655 C.C. APPALTO IL CONTRATTO CON CUI UNA PARTE ASSUME CON ORGANIZZAZIONE DEI MEZZI NECESSARI E CON GESTIONE A PROPRIO RISCHIO IL COMPIMENTO DI UN'OPERA VERSO UN CORRISPETTIVO IN DANARO.

LA SOMMINISTRAZIONE INVECE E' DEFINITA EX ART. 1559 C.C. DEFINISCE IL CONTRATTO IN CUI UNA PERSONA  SI OBBLIGA VERSO CORRISPETTIVO DI UN PREZZO AD ESEGUIRE A FAVORE DI UN'ALTRA PRESTAZIONI PERIODICHE O CONTINUATIVE DI "COSE".

L'ART. 1362 C.C. SI DEDUCE CHE SE IL CONTRATTO PREVEDE LA PRESTAZIONE A TITOLO ONEROSO DI DETERMINATI SERVIZI NON SI E' DI FRONTE AD UN CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE, MA AD UN CONTRATTO D'OPERA O DI APPALTO TRIBUNALE DI BOLOGNA 8/8/08.

Inoltre vogliamo ricordare che è stato pubblicato il sito www.fiscoepolitica.it sempre al vostro fianco da agosto 2013 mi raccomando visitateci grazie finalmente è sbocciato il nostro fiore all'occhiello...

AUTOTUTELA

AUTOTUTELA

Nel caso che vi siano errori da parte dell'amministrazione puo' rettificare l'atto errato ai sensi dell'art. 2 quater d.l. 564/1994 e disciplinato dal decreto ministeriale n. 37/97.
L'amministrazione puo' procedere all'annullamento totale o parziale dell'atto impositivo senza necessita' di un'istanza di parte qualora l'atto risulti illegittimo. Qualora sia carente di uno degli elementi essenziali indicati nell'art. 42 del d.p.r. 600/73 l'ufficio ha la possibilita' di annullarlo totalmente ed emetterne uno nuovo. Se invece i vizi non incidono sulla validita' allora l'ufficio puo' rettificare l'atto secondo quanto previsto dall'art.4 del D.M. n.37/97.
In tale  ultimo caso non si configura come  un nuovo atto una rettifica e conseguenza dell'originaria pretesa impositiva; in conseguenza i termini per le presentazione del ricorso decorrono ai sensi dell'art. 21 del dlgs 31/12/92, n. 546 dalla data di notifiica dell'atto originario.

STAZIONI APPALTANTI ESCLUSE DALLA SOLIDARIETA' FISCALE

AI SENSI DELL' ART. 3 DEL DLGS 163/06 E' ESCLUSA PER GLI APPALTI, LA SOLIDARIETA' TRIBUTARIA, INFATTI GLI OBBLIGHI SONO GIA' IN ESSERE A TITOLO DI ESEMPIO LA TRACCIABILITA' DEI PAGAMENTI.
PER FAR VALERE L'ESONERO DALLE RESPONSABILITA' (RISPETTO DEI REQUISITI DISPOSTI DALLA LEGGE) L'IMPRENDITORE DEVE RISPETTARE SOPRATTUTTO UN CONTRATTO DISPOSTO DAL CODICE DEGLI APPALTI PUBBLICI.
IL CONTRATTO DEVE AVERE AD OGGETTO L'ESECUZIONE DI OPERE O LAVORI,SERVIZI O FORNITURE POSTI IN ESSERE DALLE STAZIONI APPALTANTI. SE IL CONTRATTO NON  RIENTRA IN QUESTA DISCIPLINA, L'IMPRENDITORE NON PUO' FAR VALERE L'ESONERO AUTOMATICO DALLE PROPRIE RESPONSABILITA'.

CONTRATTI D'OPERA ESCLUSO DALLA RESPONSABILITA' SOLIDALE

IL CONTRATTO D'OPERA VIENE AUTOMATICAMENTE ESCLUSO DALLA RESPONSABILITA' SOLIDALE CIR. 2/E/2013 E' APPALTO AD ESEMPIO IL CONTRATTO PER LA MANUTENZIONE ASCENSORI PERCHE' POSSA ESSERE DEFINITO APPALTO E' NECESSARIA UN'ORGANIZZAZIONE DI MEZZI CON UNA GESTIONE CHE SIA RIVERSATA SULL'IMPRENDITORE,  IL QUALE SVOLGE L'ATTIVITA' CON TUTTI I RISCHI CONNESSI. NEL CONTRATTO D'OPERA MANCA L'ORGANIZZAZIONE DEI MEZZI ART. 2222 c.c. APPARE DIFFICILE INQUADRARE TALE FATTISPECIE IN CUI L'ORGANIZZAZIONE DI MEZZI SUPERI L'APPORTO DEL TITOLARE ALL'AZIENDA. IN PRATICA LA DISTINZIONE SI BASA SULL'ESISTENZA DI UNA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E SULLA DIMENSIONE D'IMPRESA.

CONTRATTO DI SUBFORNITURA ED ESCLUSIONE ...

IL CONTRATTO DI SUBFORNITURA

E' STATO DEFINITIVAMENTE ESCLUSO DAGLI OBBLIGHI DELLA RESPONSABILITA' SOLIDALE IN AMBITO TRIBUTARIO DAL CIR. 2/E/2013 LA DISCRIMINAZIONE CON IL CONTRATTO D'APPALTO E' EVIDENTE A TUTTI. IN PARTICOLARE PER IL COMMITTENTE ED IL SUBFORNITORE DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE STIPULATO UN CONTRATTO SCRITTO ED SPEDITO VIA FAX O E-MAIL. SE VENISSE FATTO CON UNA STRETTA DI MANO, I RISCHI CI SAREBBERO. NECESSARIA QUINDI LA FORMA SCRITTA ALTRIMENTI SAREBBE NULLO PER LEGGE. PERALTRO L'USO DELLA FORMA SCRITTA ATTENUA I RISCHI DI ACCERTAMENTO. SI ATTENDONO DETTAGLI DA  CHI HA IL DOVERE DI DISSIPARE LA PROBLEMATICA.

PAGAMENTI AGRICOLI ABROGATO L'ART.62

AGRICOLTORI E FORNITURE:
PER I PAGAMENTI L'ART. 62 DELLA L. 27/2012 AVEVA STABILITO TRENTA GIORNI PER I BENI DEPERIBILI E SESSANTA PER QUELLI NON DEPERIBILI AL FINE DELLE FORNITURE ALIMENTARI. INVECE LA NORMA SAREBBE STATA TACITAMENTE SOPPRESSA DAL DLGS 192/2012 CHE RECEPIVA LA DIRETTIVA 2011/7/UE MENTRE LE SANZIONI SONO STATE CANCELLATE. PERTANTO NON CI SAREBBE PIU' LA DISTINZIONE DEPERIBILI E NON AL CONTEMPO VENGONO ELIMINATE LE SANZIONI.