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21/05/20

LA POLITICA art. di marco ruggeri

Premetto che non sono un politico ma un osservatore incallito, mi sembra da quanto osservato dall'esterno, di aver visto una politica di basso rango.
Il fatto che il Sig. Renzi blocchi e poi riprenda negoziati che sembravano giunti alla fine, non ci preoccupa più, perché già sappiamo che non farà assolutamente niente. Naturalmente niente per modo di dire, se cercasse solo quello staremmo tranquilli, ma forse cerca poltrone, che prima non aveva. Ho sentito dire della Boschi alla Vice Presidenza del Consiglio dei ministri ma per quali meriti (nessuno). Mi permetto solo di osservare quanta dedizione nel restare al governo abbiano gli M5S, non pensino più a tutte le promesse fatte agli inizi, ma anzi cerca accordi su accordi, pur di rimanere a galla.Grillo non canta più nemmeno d'estate e così fanno tutti i grillini tutti zitti per la poltrona e non tra la natura. Inoltre una voce si sente fievole, lontana, forse ci prova a tirar fuori il fiato, ma non riesce, e dice "mi ricandiderò a sindaco di Roma" (Sic!!!). Mi viene da sorridere ed al contempo di rodermi dentro, infatti la Raggi non è che abbia mai fatto chissà cosa, eppure si sente importante, e vuole ribadire di esserci, ma per i romani non è così vi assicuro, non vedono l'ora che finisca il mandato il più presto possibile. Il governo procede con (l'avv.) Conte che fa il duro, ma sotto sotto, c'è solo una forma di arrivismo, di primeggiare sia a livello caratteriale, sia perchè prende il suo bel compenso mensile, con scorta, e altre agevolazioni e mantenendo il suo potere. Basta che lui ritorni a fare il giurista, perché come avvocato non lo prenderanno sicuramente, viste le promesse non mantenute (v. cassa integrazione non consegnata ai lavoratori nei termini ed altro che non va, come nel decreto rilancio vi sono anche altre cose, che non riguardano il rilancio, ma le poltrone da occupare).
Insomma sveglia gente per bene, italiani, vi avverto che è solo una previsione, non se ne andranno da soli, pertanto non sperate che duri poco il governo. Dobbiamo lottare con lettere ai giornali e giornalisti, scrivere sui social le nostre preoccupazioni, e partecipare alle manifestazioni (prossime), ma soprattutto usare la perseveranza nel contestare ciò che non va.
Marco Ruggeri

10/05/20

La Politica - art. di Marco Ruggeri

La politica 
Il presidente Conte è contento del ritrovamento della Silvia Romano e ne siamo tutti contenti. Veniamo al fatto, è stata ritrovata, nel momento più difficile, con il covid-19 in atto. Il presidente Conte accumula gloria per le prossime elezioni, con questa vicenda. Però pensiamo alle misure che si stanno prendendo, ho visto che i fondi non ci sono per l'INPS (600 euro), così dicono i tweets, forse impertinenti, ma certo l'Italia non naviga nell'oro e promesse troppo grandi non bisogna dirle in televisione. Abbiamo un rating tra i più bassi degli ultimi vent'anni, e lo deridono sempre di più i paesi nostri alleati dell'EU. Siamo quasi allo sbando e prima dicono di far arrivare otto milioni e mezzo di cartelle agenzia delle riscossione entro giugno 2020, poi cambiano idea e dicono al trenta settembre. Insomma dobbiamo crederci o no a questo Governo?
Per l'On.le Bonafede adesso si deve fare un provvedimento ad hoc, dopo aver fatto un quasi danno in cui ha fatto uscire 376 mafiosi dalle carceri, causa Covid-19, ma dà la colpa ai magistrati che li hanno fatti uscire. Sà cosa sta facendo oppure cerca di arrabattarsi ed assurgersi Ministro di un paese ormai decotto economicamente senza dubbio credo si stia un pò incartando. Vedo la rettitudine dei magistrati che sono al di sopra delle parti,  che non fanno commenti accusatori verso i politici ed usano prudenza. Se al Dott. Di Matteo noto magistrato antimafia, gli era stato promesso nel 2018, un posto particolare, poi l'On.le Buonafede forse in malafede, e forse no, non gli avrebbe più fatto sapere nulla, del suo incarico, quello s' incavola. Penso che i ministri debbano comportarsi con rettitudine e l'On.le Bonafede avrebbe dovuto chiamare il Dott. Di Matteo e dirgli che non avrebbe avuto l'incarico ed accompagnarlo con motivi validi.
Ci vuole tanto? Allora l'On.le Bonafede avrebbe avuto più credibilità, rispetto ad un documento postumo, che verrà emesso, solo dopo che il carro è uscito con i buoi (mafiosi), e che speriamo non spariscano di nuovo.
Dott. Marco Ruggeri

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