28/12/23

1 gennaio 2024: entra in vigore l'Assegno di inclusione

Oggi, 28 dicembre 2023, è il termine ultimo per presentare domanda per l'Assegno di inclusione (ADI), la nuova misura di contrasto alla povertà e di inclusione sociale e lavorativa che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.

L'ADI è una prestazione economica erogata dall'INPS attraverso una carta di pagamento elettronica ricaricabile, la Carta di Inclusione. L'importo dell'assegno è determinato sulla base dell'ISEE del nucleo familiare e della situazione reddituale del beneficiario e dei componenti del nucleo familiare.

Per poter richiedere l'ADI, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • residenza in Italia;
  • cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione Europea, di uno Stato parte dell'Accordo sullo Spazio economico europeo o di uno Stato non membro dell'Unione Europea con il quale sia in vigore una convenzione internazionale di sicurezza sociale;
  • regolare soggiorno in Italia, se cittadino di un paese non appartenente all'Unione Europea.

Inoltre, è necessario che il nucleo familiare del richiedente abbia un ISEE non superiore a:

  • 9.360 euro annui, se composto da un solo componente;
  • 18.720 euro annui, se composto da due componenti;
  • 28.080 euro annui, se composto da tre componenti;
  • 37.440 euro annui, se composto da quattro componenti;
  • 46.800 euro annui, se composto da cinque componenti;
  • 56.160 euro annui, se composto da sei componenti;
  • 65.520 euro annui, se composto da sette componenti;
  • 74.880 euro annui, se composto da otto componenti;
  • 84.240 euro annui, se composto da nove componenti o più.

L'ADI è cumulabile con altre misure di sostegno al reddito, come il Reddito di cittadinanza, il Reddito di emergenza, la Pensione di cittadinanza e l'Assegno unico e universale.

Le domande per l'ADI possono essere presentate online sul sito dell'INPS, presso i patronati o i CAF. Le domande presentate entro il 31 dicembre 2023 avranno decorrenza dal 1° gennaio 2024. Le domande presentate successivamente avranno decorrenza dal mese successivo a quello di presentazione.

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