08/06/16

QUANDO L’IMPOSTA IRAP NON E’ DOVUTA SENTENZA CASSAZIONE 2016


QUANDO L’IMPOSTA IRAP NON E’ DOVUTA SENTENZA CASSAZIONE 2016 

Le Sezioni Unite della Cassazione per l’Irap hanno affermato il principio nella sentenza n. 9451/16 la quale specifica che il lavoro autonomo non è definito autonoma organizzazione ad esempio se ha l’ufficio segreteria e non iniziano a delinearsi degli obblighi ai fini della dichiarazione IRAP.
Riguarda sia professionisti e sia le piccole imprese , ma bisogna valutare la posizione del contribuente ad esempio un dottore commercialista con una persona che svolge funzioni di segreteria ha sicuramente versato IRAP poi ha chiesto il rimborso.
Si può adesso evitare di versare il saldo 2015,  ci si chiede come fanno quelli che hanno ricevuto cartella esattoriale per IRAP non dovuta (ci hanno rimesso soldi e non dovevano pagarla) e confermata dalla Cassazione con la presente sentenza m. 9451/16, sono a mio parere obbligati a spendere parecchio tempo ed subendo dei costi  per un errore che poteva essere evitato. Quindi iscrivere un ricorso per l'annullamento della cartella dell'AdE e conseguentemente di Equitalia errata anche se in ritardo per il riconoscimento dell’IRAP pagata e non dovuta e conseguente richiesta di annullamento di quanto dovuto in rateizzazione. Bisogna invece seguire un iter procedurale complesso  per recuperare l'IRAP a giugno/Luglio almeno fino a quando si attua questa procedura presentando un' istanza di rimborso versata a saldo nel 2012 (per il 2011) ed a titolo di primo acconto 2012.
Quando a sbagliare non siano i contribuenti, ci vorrebbe una procedura più snella al fine che l’amministrazione dello Stato riconosca l’errore e rimborsi subito o almeno che si trasformi in credito d’imposta automaticamente con un’ autorizzazione specifica da parte loro da notificare via PEC.

Si potrebbe riportare, dopo l’autorizzazione ricevuta con PEC, nel quadro tipo IR anche prima della presentazione dell’IRAP,  oppure l’AdE potrebbe autorizzare con l’F24 convertendo il versamento IRAP in eccedenza IRPEFm  dovrebbero essere fatte subito leggi ad hoc.
Per coloro i quali non hanno versato l’acconto può essere riportato nel credito d’imposta RX di Unico con le eccedenze e crediti del passato periodo d’imposta, ad esempio non si deve presentare più il quadro IRAP e quindi non si deve fare altro se non quello di non riportare eccedenze.

Si consiglia poi ognuno può fare come gli sembra giusto, di allegare il quadro IRAP in bianco così l’amministrazione che voglia contrastare l’IRAP non pagata debba fare un avviso di accertamento e non una semplice iscrizione a ruolo in sede di liquidazione della dichiarazione.

M. R.

 

 

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