24/10/23

Differenze contabilità forfettaria e semplificata

La contabilità forfettaria e la contabilità semplificata sono due regimi contabili previsti per le imprese, che si differenziano principalmente per il modo in cui viene determinato il reddito imponibile.

Contabilità forfettaria

Nel regime forfettario, il reddito imponibile è determinato applicando una percentuale forfetaria al fatturato annuo. L'aliquota forfettaria varia a seconda dell'attività svolta e del volume di affari:

  • Start up: 5% per i primi 4 anni di attività, poi 15%
  • Attività di servizi: 15%
  • Attività di commercio al dettaglio: 15%
  • Attività di commercio all'ingrosso: 7%
  • Attività agricole: 6%

Con il regime forfettario, non è possibile dedurre i costi sostenuti per l'attività.

Contabilità semplificata

Nel regime semplificato, il reddito imponibile è determinato come differenza tra ricavi e costi. I costi deducibili sono quelli sostenuti nell'esercizio dell'attività e documentati da fatture o altri documenti analoghi.

La contabilità semplificata è obbligatoria per le imprese che superano determinati limiti di fatturato:

  • Attività di prestazioni di servizi: 500.000 euro
  • Attività di cessione di beni: 800.000 euro

differenze tra i due regimi

La tabella seguente riassume le principali differenze tra contabilità forfettaria e contabilità semplificata:

CaratteristicaContabilità forfettariaContabilità semplificata
Determinazione del reddito imponibileForfetariaDifferenza tra ricavi e costi
Deducibilità dei costiNoSì, entro i limiti previsti dalla legge
Adempimenti contabiliRidottiMaggiori
ConvenienzaDipende dalla situazione specifica dell'impresa

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