13/11/23

Le principali novità fiscali della riforma del governo Meloni sono le seguenti

La riforma fiscale è stata approvata dalla Camera e dal Senato in terza lettura il 20 ottobre 2023 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 24 ottobre 2023. La riforma entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.

Le principali novità fiscali della riforma del governo Meloni sono le seguenti:

Riduzione del cuneo fiscale: il cuneo fiscale sarà ridotto di 6 punti per i redditi da lavoro dipendente fino a 35.000 euro e di 7 punti per i redditi fino a 25.000 euro. La riduzione del cuneo fiscale si tradurrà in un aumento netto della retribuzione di circa 100 euro al mese per 14 milioni di lavoratori.

Riduzione delle aliquote Irpef: le aliquote Irpef saranno ridotte da cinque a tre: 23% fino a 28.000 euro, 35% da 28.000 a 50.000 euro e 43% oltre i 50.000 euro.

Ampliamento della no tax area: la no tax area, cioè l'importo fino al quale non si pagano le tasse, sarà ampliata da 8.174 a 8.500 euro.

Taglio delle detrazioni: le detrazioni per le erogazioni a favore di onlus, partiti e Terzo settore saranno tagliate da 260 euro a 180 euro per i redditi superiori a 50.000 euro.

Riduzione dell'imposta sulle imprese: l'imposta sulle imprese sarà ridotta del 15% per le imprese che assumono giovani, donne o ex beneficiari del reddito di cittadinanza.

Oltre a queste novità, la riforma fiscale del governo Meloni prevede anche una serie di misure di carattere tecnico, come la riforma del sistema di tassazione dei redditi di capitale e dei redditi dei lavoratori autonomi.

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