Per aprire una partita IVA in Italia, è necessario presentare una dichiarazione di inizio attività (DIA) all'Agenzia delle Entrate. La DIA può essere presentata in forma cartacea o telematica.
In forma cartacea, la DIA deve essere presentata presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente per territorio. Per individuare l'ufficio competente, è possibile consultare il sito web dell'Agenzia delle Entrate.
In forma telematica, la DIA può essere presentata attraverso i seguenti canali:
Il sito web dell'Agenzia delle Entrate, utilizzando il servizio Entratel o Fisconline;
Un intermediario abilitato, come un commercialista o un consulente del lavoro.
La DIA deve essere presentata entro 30 giorni dall'inizio dell'attività.
La DIA deve contenere le seguenti informazioni:
I dati anagrafici del titolare della partita IVA;
La sede dell'attività;
L'attività esercitata;
La forma giuridica dell'attività.
Inoltre, la DIA deve essere corredata dai seguenti documenti:
Copia del documento di identità del titolare della partita IVA;
Copia del titolo di studio o dell'abilitazione professionale, se necessario;
Copia dell'atto costitutivo, se l'attività è svolta in forma societaria.
Una volta presentata la DIA, l'Agenzia delle Entrate attribuisce la partita IVA e comunica al titolare il numero di partita IVA attribuito.
Inoltre, l'Agenzia delle Entrate comunica al titolare la necessità di iscriversi al Registro delle imprese, se l'attività esercitata è soggetta a tale iscrizione.
In caso di iscrizione al Registro delle imprese, è necessario presentare una domanda di iscrizione al Registro delle imprese. La domanda di iscrizione deve essere presentata presso la Camera di Commercio competente per territorio.