03/03/18

Avviamento in bilancio

Ai sensi della riformata disposizione di legge, l’ammortamento dell’avviamento è effettuato secondo la sua vita utile; tuttavia, nei casi eccezionali in cui non è possibile stimarne attendibilmente la vita utile, l’avviamento è ammortizzato entro un periodo non superiore a dieci anni. Nella nota integrativa è fornita una spiegazione del periodo di ammortamento dell’avviamento.
L’ultimo aspetto da trattare attiene al contenuto dell’Oic 24, anche esso novellato dopo il D.Lgs 139/2015.
Il principio contabile completa il contenuto del codice civile, prevedendo che la vita utile del bene stabilita all’atto della sua iscrizione non può essere modificata nel corso degli esercizi successivi, potendo in seguito soltanto procedere, in caso di necessità, alla rilevazione di una perdita durevole di valore (vedasi Oic 9).
Inoltre l’Oic 24 chiarisce che esiste comunque un periodo massimo di vita utile dell’avviamento, pari a 20 anni: tuttavia, se il periodo di ammortamento è superiore a 10 anni, è necessario indicare in nota integrativa i fatti e le circostanze oggettive che hanno giustificato un tale periodo di ammortamento.
fonte: Viviana Grippo

Agenzia delle Entrate e prescrizione dei crediti

Agenzia delle Entrate e prescrizione dei crediti: cos'è, come funziona e cosa fare Cos'è la prescrizione? La prescrizione è un istit...