Il concordato preventivo biennale è una misura introdotta dalla riforma fiscale del 2022. Si tratta di uno strumento che consente ai contribuenti di minori dimensioni, titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo, di definire in anticipo, per un periodo di due anni, la base imponibile ai fini delle imposte sui redditi e dell'IRAP.
La proposta di concordato è formulata dall'Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati in proprio possesso, dell'acquisizione di alcuni dati necessari per l'elaborazione della proposta di concordato e di una specifica metodologia di calcolo approvata dal MEF e predisposta per ciascuna attività economica.
Il contribuente può accettare o rifiutare la proposta di concordato. In caso di accettazione, il concordato si perfeziona con la sottoscrizione di un'apposita dichiarazione.
I vantaggi dell'adesione al concordato preventivo biennale sono i seguenti:
Certezza dei tempi e delle modalità di pagamento delle imposte: il contribuente conosce in anticipo l'importo delle imposte dovute e le modalità di pagamento.
Riduzione dei costi: il contribuente può evitare di sostenere i costi di un eventuale contenzioso con l'Agenzia delle Entrate.
Possibilità di accedere a finanziamenti agevolati: le banche possono concedere finanziamenti agevolati ai contribuenti che aderiscono al concordato preventivo biennale.
I requisiti per l'accesso al concordato preventivo biennale sono i seguenti:
essere un contribuente di minori dimensioni, titolare di reddito di impresa o di lavoro autonomo, residente nel territorio dello Stato.
Avere un reddito complessivo non superiore a 300.000 euro.
Non aver presentato in ritardo la dichiarazione dei redditi nei tre anni precedenti.
Non essere in stato di liquidazione o di fallimento.
Il concordato preventivo biennale è un'opportunità per i contribuenti di minori dimensioni di regolarizzare la propria posizione fiscale in modo semplice e conveniente.
Nessun commento:
Posta un commento
Siate moderati.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.