QUANDO L’IMPOSTA IRAP NON E’ DOVUTA SENTENZA CASSAZIONE 2016
Le Sezioni Unite della Cassazione
per l’Irap hanno affermato il principio nella sentenza n. 9451/16 la quale
specifica che il lavoro autonomo non è definito autonoma organizzazione ad
esempio se ha l’ufficio segreteria e non iniziano a delinearsi degli obblighi ai
fini della dichiarazione IRAP.
Riguarda sia professionisti e sia
le piccole imprese , ma bisogna valutare la posizione del contribuente ad
esempio un dottore commercialista con una persona che svolge funzioni di
segreteria ha sicuramente versato IRAP poi ha chiesto il rimborso.
Si può adesso evitare di versare
il saldo 2015, ci si chiede come fanno quelli che hanno ricevuto cartella
esattoriale per IRAP non dovuta (ci hanno rimesso soldi e non dovevano pagarla) e confermata dalla Cassazione con la presente sentenza m. 9451/16, sono a mio
parere obbligati a spendere parecchio tempo ed subendo dei costi per un errore che poteva essere evitato. Quindi iscrivere un ricorso per l'annullamento della cartella dell'AdE e conseguentemente di Equitalia errata anche se in ritardo per il riconoscimento dell’IRAP
pagata e non dovuta e conseguente richiesta di annullamento di quanto dovuto in
rateizzazione. Bisogna invece seguire un iter procedurale complesso
per recuperare l'IRAP a giugno/Luglio almeno fino a quando si attua questa procedura presentando un' istanza di rimborso versata a saldo nel 2012 (per il 2011) ed a titolo di primo acconto 2012.
Quando a sbagliare non siano i
contribuenti, ci vorrebbe una procedura più snella al fine che l’amministrazione
dello Stato riconosca l’errore e rimborsi subito o almeno che si trasformi in
credito d’imposta automaticamente con un’ autorizzazione specifica da parte loro da notificare via PEC.
Si potrebbe riportare, dopo l’autorizzazione
ricevuta con PEC, nel quadro tipo IR anche prima della presentazione dell’IRAP,
oppure l’AdE potrebbe autorizzare con l’F24
convertendo il versamento IRAP in eccedenza IRPEFm dovrebbero essere fatte subito leggi ad hoc.
Per coloro i quali non hanno
versato l’acconto può essere riportato nel credito d’imposta RX di Unico con le
eccedenze e crediti del passato periodo d’imposta, ad esempio non si deve
presentare più il quadro IRAP e quindi non si deve fare altro se non quello di
non riportare eccedenze.
Si consiglia poi ognuno può fare
come gli sembra giusto, di allegare il quadro IRAP in bianco così l’amministrazione
che voglia contrastare l’IRAP non pagata debba fare un avviso di accertamento e
non una semplice iscrizione a ruolo in sede di liquidazione della
dichiarazione.
M. R.